Affittare un appartamento a breve termine, è diventata una scelta sempre più popolare per i piccoli, medi e grandi investitori. desiderosi di ottenere un reddito extra per una sistemazione transitoria.

Il contratto di locazione ad uso transitorio ha durata massima di 18 mesi e può essere stipulato al fine di venire alle particolari esigenze del locatore e/o dell’inquilino per studio o lavoro e non deve essere legato ad esigenze o finalità turistiche..

Per la redazione di un contratto di locazione di tipo transitorio, occorre, quindi fare riferimento al D.M. 30 dicembre 2002 e agli accordi raggiunti dalle associazioni maggiormente rappresentative dei proprietari ed inquilini, per il Comune ove è situato l’immobile. Deve essere stipulato utilizzando i modelli predisposti dal Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture e allegati, alle lettere C e D, del D.M. su indicato.

A Bari gli accordi territoriali oltre a prevedere un contratto tipo prevedono anche dei valori, (intrinseci ed estrinsechi)  a metro quadrato per la determinazione della fascia del canone di locazione

Nel contratto, in particolare, vanno inseriti la generalità delle parti, la descrizione dell’immobile locato, l’importo del canone e le modalità di versamento, la durata e la clausola con il quale il conduttore dichiara di aver ricevuto l’attestazione di prestazione energetica dal conduttore.

Il contratto di locazione transitorio, pena nullità deve essere redatto in forma scritta e deve essere registrato nei termini presso un ufficio Territoriale dell’Agenzia delle Entrate. Ricordiamo che, la registrazione del contratto è obbligatoria in quanto la sua durata è sempre superiore ai 30 giorni.

Anche i contratti di locazione transitori sono soggetti a tassazione Irpef e devono anch’essi riportati nella dichiarazione dei redditi del locatore, è possibile optare per la tassazione con cedolare secca a condizione che le parti siano entrambi persone fisiche e non giuridiche. Attualmente  la tassazione con cedolare secca relativi i contratti transitori stipulati con gli accordi territoriali del proprio Comune è del 10% del canone annuo mentre rimane al 21% per i contratti per abitazione non transitori. Per l’IMU il Comune di Bari prevede una aliquota agevolata del quattro per mille invece del dieci e sessanta per mille per i contratti di locazione a canone concordato asseverati però dalle associazioni dei proprietari ed inquilini che hanno sottoscritto gli Accordi territoriali, l’aliquota del quattro per mille è poi ridotta del 25% dalla L. 208/2015 (legge stabilità 2016).

La tassa IMU sarà del tre per mille che sommata alla opzione del 10% della Cedolare Secca, la stipula dei contratti transitori diventa interessante in relazione alle tasse che gravano sull’immobile.:

Nei contratti di locazione ad uso transitorio la tassa sui rifiuti (TARI) può essere imputata direttamente sul conduttore. Questo accade, solitamente, quando si stipula un contratto della durata di almeno sei mesi. In caso di stipula di contratti di durata inferiore, la TARI rimane intestata al locatore, il quale, in ogni caso, ha la possibilità di chiedere il rimborso al locatario. Ovviamente è bene specificare nel contratto di locazione a chi viene addebitata la TARI. Naturalmente, si tratta di rimborso analitico, dietro il rilascio della documentazione idonea a dimostrare il sostenimento della tassa. Sul punto, l’art. 1, comma. 643 della Legge n. 147/13 prevede che: “In caso di detenzione temporanea di durata non superiore a sei mesi nel corso dello stesso anno solare, la TARI è dovuta soltanto dal possessore dei locali e delle aree a titolo di proprietà, usufrutto, uso, abitazione o superficie“.

Considerato la natura stessa dei contratti di locazione transitori a canone concordato e della difficoltà nella compilazione degli stessi, è consigliabile affidarsi ad un professionista del settore e mai affidarsi al caso.

Ho preparato una guida per i contratti di locazione transitori che potrebbe evitare di fare errori che possono compromettere la locazione del tuo immobile invia i tuoi contatti QUI  invierò la guida per email

Se invece hai necessità di ricevere un consiglio, ovviamente gratuito, puoi chiamarmi al 3462141598, o fissando un appuntamento direttamente in ufficio telefonando al 0805580010.

Enzo Fracchiolla