Purtroppo oggi con le leggi e regolamenti attuali è molto difficile vendere la propria propria abitazione “alla buona”,  questo potrebbe creare risoluzione di contratti o risarcimenti danni importantissimi. Per  esempio la mancanza della conformità crea in molti casi anche l’impossibilità di ottenere un mutuo da parte del potenziale acquirente, in quanto il perito della Banca relazionerà alla Banca stessa la mancanza di conformità dell’immobile e questo implicherà la mancata erogazione del mutuo per colpa della parte venditrice.

Il compito del notaio nella stipula del contratto, che non può verificare personalmente l’immobile,  è solo quello di ricevere le dichiarazioni delle parti e trascriverle, oltre al verificare la documentazione consegnata dalla parte venditrice .

Un altro errore da incubo e’ di non indicare che l’immobile è pervenuto per donazione.  La donazione genera diverse problematiche e crea moltissimi problemi nel caso in cui l’acquirente debba richiedere un mutuo. Non informare adeguatamente il potenziale acquirente che l’immobile perviene da una donazione, comporterà che l’acquirente non potendo ottenere il mutuo, potrà essere motivo di risoluzione di un contratto preliminare.

Da qualche anno sia le Banche che i Notai in fase di stipula dell’Atto Notarile accettano che la parte venditrice sottoscriva in favore della parte acquirente/Banca una polizza fideiussoria, rilasciata da un primario Istituto di Assicurazione, che garantisca, a fronte della riduzione della Donazione, un importo economico similare al presso dell’immobile compravenduto.

Proprio per questo, il primo consiglio, prima ancora di iniziare a vendere casa, e’ di controllare che non ci sia nessuna di tutte queste problematiche ed evitare che questi errori generino una vendita avventurosa e pericolosa.

Altri  errori comuni da evitare quando vendi casa sono :

  • Far lavorare contemporaneamente più agenzie in parallelo, senza dare incarico a nessuna. I loro investimenti marketing saranno ridottissimi, ci sarà confusione e difformità negli annunci, e visite doppie con lo stesso cliente.
  • Affidare la vendita in esclusiva al primo agente conosciuto, oppure alla agenzia immobiliare che trovi sotto casa nel tuo quartiere. Gli agenti non sono tutti uguali. Devi scegliere il tuo consulente di fiducia valutando certe caratteristiche: la serietà, la competenza, gli anni di lavoro, la reputazione dell’agente e dell’agenzia, la solidità della sua struttura, gli investimenti pubblicitari e le strategie di vendita che vuole attuare, sono la base di partenza per analizzare un agente immobiliare e la sua agenzia.
  • Iniziare la vendita del proprio immobile ad un prezzo sbagliato rispetto alla concorrenza. Nessuna iniziativa di vendita potrà compensare un prezzo fuori mercato, specie su internet, calcolando che in pochissimo tempo l’acquirente ha   la possibilità di valutare il tuo immobile solo con un Click. La media di vendita in Italia è 6 mesi.
  • Mantenere la stessa pubblicità dell’immobile nel tempo anche se non si ha riscontro di telefonate e di appuntamenti con i clienti. La stessa deve essere monitorata e analizzata. Un Restyling pubblicitario completo con nuove foto e dettagli e magari anche un video, desterà un nuovo interesse per i possibili acquirenti.
  • Mettere un cartello di vendita e far visionare il proprio immobile, ma non sapere come condurre una trattativa.

Se desideri avere ulteriori consigli puoi scrivere a enzo@italcaseimmobiliare.com  o contattarmi al 0805580010 o sul cellulare personale 3462141598.

Ciao

Enzo Fracchiolla